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Microsoft Certificate Authority
Come Integrare VMware SDDC Manager con
Indice
CA SDDC
Introduzione
Perché i certificati sono importanti?
Microsoft CA con SDDC Manager
Come funziona, in breve
Conclusione

Oggi le aziende si stanno sempre più affidando a infrastrutture IT moderne, agili e centralizzate per gestire i propri sistemi. In questo scenario, piattaforme come VMware Cloud Foundation permettono di controllare in modo unificato tutti gli aspetti dell’infrastruttura digitale: dai server alla rete, fino alla gestione dei dati.
Il nucleo di questa infrastruttura è chiamato SDDC Manager. Questo strumento gestisce in modo automatico la configurazione e la manutenzione dell’intero ambiente, facilitando il lavoro degli amministratori IT.
Ma per garantire che ogni parte del sistema comunichi in modo sicuro e affidabile, è fondamentale usare certificati digitali. Proprio qui entra in gioco l’integrazione con un sistema di certificazione già molto diffuso nelle aziende: Microsoft Certificate Authority (CA).
Perché i certificati sono importanti?
Immagina i certificati digitali come dei “documenti d’identità” per i componenti dell’infrastruttura. Ogni componente di VMware Cloud Foundation (vCenter, NSX-T, SDDC Manager, ESXi) si affida ai certificati per riconoscersi fra loro. I certificati servono per:
- Garantire che i sistemi si riconoscano tra loro.
- Proteggere le comunicazioni attraverso la crittografia.
- Evitare messaggi di errore o avvisi di sicurezza nei browser o nelle app.
Se i certificati non sono gestiti correttamente, si rischiano problemi come: interruzioni di servizio, mancanza di fiducia tra i sistemi, o addirittura falle nella sicurezza.
Perché usare Microsoft CA con SDDC Manager
In molte aziende, Microsoft Certificate Authority è già usata per gestire la sicurezza dei computer, degli utenti e dei server. È integrata con Active Directory e fa già parte dell’infrastruttura IT. Usarla anche con SDDC Manager permette di sfruttare meglio ciò che si ha già e rende la gestione della sicurezza più uniforme e centralizzata.
Aspetti da tenere in considerazione
Per un’integrazione efficace, ci sono alcuni elementi chiave da valutare:
🔒 Sicurezza degli accessi: solo utenti autorizzati devono poter richiedere certificati. Inoltre, gli utenti autorizzati avranno solo i privilegi strettamente necessari per generare e gestire i certificati.
🌐 Comunicazione sicura: il collegamento tra SDDC Manager e Microsoft CA deve avvenire su rete protetta.
📜 Tracciabilità: ogni azione (come la richiesta di un certificato) dovrebbe essere registrata per fini di audit e controllo. Grazie all’integrazione in VCF queste vengono tracciate sia nell’SDDC Manager che su Microsoft CA.
🔄 Gestione nel tempo: è importante prevedere come verranno gestiti i rinnovi dei certificati, per evitare blocchi o disservizi. VCF riesce a gestire in maniera semplice e sicura tutta l’operazione di installazione e rinnovo dei certificati.
Come integrare SDDC Manager con Microsoft CA
Integrare SDDC Manager con Microsoft CA è semplice e può essere riassunto in cinque passaggi:
- Creare un modello di certificato in Microsoft CA, adatto ai server.
- Creare un utente in Microsoft AD che verrà usato da SDDC Manager per collegarsi. Questo utente avrà dei permessi minimi per gestire i certificati e il modello creato.
- Rendere accessibile la Microsoft CA all’ SDDC Manager tramite la sua interfaccia web.
- Configurare l’integrazione direttamente dall’interfaccia grafica di SDDC Manager.
- Applicare i certificati ai vari sistemi dell’infrastruttura (come vCenter e NSX).
In pochi click sarà quindi possibile generare la richiesta del certificato, generare il certificato e installarlo, direttamente da interfaccia grafica di SDDC Manager, senza dover fare altre operazioni.
Conclusione
Integrare VMware SDDC Manager con Microsoft CA non è solo una scelta tecnica, ma una vera strategia per rendere più sicura, semplice e affidabile la gestione dell’intera infrastruttura IT.
In un mondo dove la complessità cresce e i requisiti di sicurezza diventano sempre più stringenti, avere un sistema che gestisce automaticamente l’identità digitale dei propri sistemi diventa sempre più importante, soprattutto per infrastruttura con tanti componenti da gestire.
A cura di Francesco Caiati









